Caratteristiche tecniche
Formato libro 17 x 24 cm
Carta avoriata di 120 gr/mq
In brossura
Cucitura in filo refe
Pagine 242
ISBN 978-88-94588-20-0
GENNAIO 2023
PREZZO DI COPERTINA
EURO 20,00
GIUSEPPE
MARIA RUOCCO
L'ANNO DEI LEONI
LA RIVOLTA DEL CILENTO DEL 1828
Gli avvenimenti
narrati in questo libro coprono l'arco
di tre anni. Dal 1828 al 1830. Dalla
Rivolta del Cilento del 1828, l'anno dei
leoni, alla feroce repressione che ne
seguì; dal lungo viaggio, che il re di
Napoli Francesco I fece per allontanarsi
dai suoi rimorsi, alla morte del re.
«Dappertutto, in Spagna, in Francia, nel
Regno di Sardegna, si sollevavano e
morivano per la "Libertà" che chiamavano
Costituzione, mentre ovunque i re
organizzavano le forze della reazione e
continuavano a non capire soggiogati dai
fantasmi della rivoluzione francese e
dal riverbero di avvenimenti vecchi di
quasi quarant'anni. I martiri del
Cilento sono morti per gli stessi ideali
di quelli di Spagna, di Francia, del
Regno di Sardegna. La loro ribellione
non fu un fatto isolato e periferico, ma
va inserita nel contesto storico
italiano ed europeo».
Giuseppe Maria Ruocco,
nato nel 1949 a Salento (Salerno), ha
frequentato le scuole inferiori e
superiori a Vallo della Lucania,
completando gli studi a Napoli
all'università Federico II dove si
laureava in Giurisprudenza nel 1971. Per
vincoli familiari ha avuto modo di
frequentare spesso la Francia. Per lungo
tempo ha svolto la professione di
avvocato a Milano. Rientrato nella sua
terra d'origine a metà degli anni '90,
si è battuto perché il Cilento
diventasse Provincia. Di questo impegno
ha dato testimonianza pubblicando nel
dicembre 2008, con i tipi della
Castellano Editrice, "La Provincia che
non c'è". Ha pubblicato, inoltre,
"Vent'anni e diciannove racconti dal
Cilento" stampato in Italia presso
Cromografica Roma S.r.l e presso
Rotomall Italia S.p.A. per il Gruppo
Editoriale l'Espresso S.p.A., Edizioni
2014-2015. L'edizione 2015 è arricchita
da una postfazione di Vincenzo
Guarracino e da una favorevole ed estesa
recensione di Marcello Napoli sul
quotidiano "Il Mattino", Edizione
Salerno, del 29 dicembre 2014. Ha
tradotto dal francese Le Memorie di
Antonio Galotti per la Galzerano Editore
(1998) e Il Viaggio di F. Lenormant a
Velia (Giuseppe D'Amico, Il mito di
Velia e Il fascino del Grand Tour-
Impronta Italia, 2001). Nel settembre
del 1998 ha vinto il premio Città di
Gioi per la traduzione delle Memorie di
Antonio Galotti. Appassionato di
fotografia, ha pubblicato un libro
illustrato: "Il Gelbison: una cattedrale
del cuore" (Palladio Editrice, Salerno
2018). Attento al problemi del Meridione
d'Italia, ha fatto parte della redazione
della storica rivista "QUADERNI DEL SUD
QUADERNI CALABRESI" di Vibo Valentia
diretta dal suo carissimo amico,
l'avvocato Francesco Tassone,
recentemente scomparso.